Non acquistare secondo i punteggi, ma valutare e analizzare da sé ciò che è buono e ciò che non lo è: questo dovrebbe essere il motto di ogni buon appassionato di vino.
Possedere alcune nozioni di base sul vino consente di coglierne la complessità e quindi di apprezzarlo con maggiore intensità.
Da più di vent'anni Belinda Stublia si occupa intensamente di organolettica e in particolare di vino ed enologia. È cofondatrice di un'azienda, di respiro internazionale, attiva nel commercio di vini. In veste di giornalista ha collaborato a diversi libri dedicati al vino, mentre in veste di direttrice editoriale si è occupata della pubblicazione di diversi volumi sul tema «vino». Di natura è una persona dedita alla ricerca dei piaceri; per via del suo mestiere, tuttavia, è diventata una fanatica della qualità. L'interesse per il vino e l'enologia è stato risvegliato in lei dalla sua attività nel campo della gastronomia. I necessari strumenti per svolgere il mestiere dei suoi sogni li ha messi a punto durante il suo lavoro di giornalista e direttrice editoriale, mentre le indispensabili nozioni specialistiche le ha acquisite svolgendo la sua professione nell'ambito del commercio internazionale di vino.
«Nello champagne c'è questa magica combinazione di cibo per l'anima e piacere dei sensi. Il primo sorso per me è sempre l'anticamera del piacere» rivela Belinda Stublia. Scoprite gli champagne preferiti dell'esperta Mondovino.